Chi ama la conoscenza non può non restare incuriosito dagli studi sul linguaggio, che di essa è il viatico principale e più ricco. È partendo da questa certezza che abbiamo deciso di dedicare il nuovo numero di Studi Umbri a una serie di saggi sulla lingua e sui suoi dilemmi. Gli autori ci accompagnano in un percorso colmo di osservazioni di grande originalità e interesse: dal ruolo letterario dei dialetti alle difficoltà della traduzione, dalla forza della poesia ai concetti di “rigidità” e “pesantezza” dell’italiano, dalle parole di un’autrice tormentata all’esperienza dei Novissimi.
Ma anche stavolta il “menu” della rivista non si ferma a un solo piatto. Nelle nostre pagine troverete, fra le altre cose, un’intervista al presidente di Federalberghi Umbria Simone Fittuccia, che ci ha parlato dello stato di salute del settore alberghiero regionale e della lotta contro l’abusivismo commerciale. E poi l’arte di Mimmo Paladino e la politica di Alberto Provantini, ma anche le sfide dell’agricoltura biologica e la tutela dell’ecosistema del Lago Trasimeno. Infine, due graditi ritorni: il cinema di Kubrick e il rapporto fra Pirandello e Grazia Deledda.