Non sempre la scultura ottiene la considerazione che merita negli spazi mediatici e culturali di stampo generalista. Fin dall’inizio, Studi Umbri è stata particolarmente sensibile a questa essenziale e poliedrica forma d’arte. La copertina del nuovo numero è dedicata allo scultore derutese Luca Leandri, un protagonista della ceramica contemporanea. A firmare il suo ritratto è Paolo Bellegrandi. La nostra Angela Margaritelli ci racconta invece la vita e l’arte di Mario Pizzoni, anch’egli umbro, maestro della scultura di grandi dimensioni a cielo aperto. È dedicato all’artista Mario Consiglio, poi, l’articolo di Mara Predicatori “Stranieri in patria”.
Restando sempre in ambito artistico, Aldo Peverini ci racconta un episodio di grande interesse storico: la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Perugia alle contestazioni sessantottine, in particolare durante la cerimonia televisiva dei Nastri d’Argento.
Dorica Manconi ci presenta un’approfondita ricerca storica e geografica sull’antica popolazione degli Umbri, mentre Alberto Sorbini torna a parlarci del Grand Tour, stavolta soffermandosi su uno degli aspetti meno conosciuti delle leggendarie traversate: i giudizi dei viaggiatori sulla gastronomia italiana.
Il docente di Botanica Alessandro Menghini ci regala un’immersione nella fioritura di Castelluccio, un trionfo di bellezza e colori, svelandocene i segreti e l’importanza.
Infine, il giovane musicista e artista digitale Tremila, al secolo Gino Venezi, ci offre una pregnante riflessione sul nostro tempo.