Raccontare un museo è difficile. Si corre il rischio di banalizzare la complessità costituita dalle scelte operate a monte di ciò che il visitatore registra durante la sua visita e di attestare il livello del racconto a quello, pur importantissimo, dell’editoria turistica. Oppure, e questa è l’altra faccia della medaglia, si traccia un itinerario riservato …
Azzeccagarbugli e la causalità
Stordito dalla finta inattesa e fulminante, Ambrogio non può che cercare di fermarmi mollandomi un calcione sulla gamba d’appoggio. Che sia fallo non c’è dubbio, che sia intenzionale anche, ma l’espressione contrita e depressa dell’amico a fine partita, costretto a ricorrere a mezzi del genere, data la mia nota generosità, muove a un eccentrico …
Una storia tuderte
Tutto è cominciato un giorno d’estate del 1994, quando nella Residenza d’Epoca “San Lorenzo” è arrivato un giovane svizzero dal cognome Ritter, che si è qualificato come pronipote della tuderte Giulia Bondanini, coinvolta in una storia che sembra leggenda ed invece fu viva e palpitante esperienza. La storia di una donna che, dopo l’espatrio …
Perché ricordare Alan Turing
“Le macchine mi prendono alla sprovvista molto frequentemente” Alan Turing Se qualche tempo fa avessimo chiesto in giro: «Sa chi è stato Alan Turing?», in pochi ci avrebbero risposto, dato che è un nome piuttosto ricorrente quasi esclusivamente tra gli studiosi di matematica, di informatica e di filosofia. Ma verso la fine del 2014, …
Il Museo Rubboli a Gualdo Tadino
Lo scorso 15 gennaio è stato inaugurato a Gualdo Tadino il Museo Rubboli. Allestito negli antichi locali ottocenteschi dell’opificio, ospita un’importante collezione di maioliche a lustro Rubboli che vanno dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad alcune opere significative di altre importanti manifatture ceramiche dello stesso periodo. Il percorso museale comprende quattro sale …
Scoprire l’Umbria in bicicletta
Scoprire l’Umbria in bicicletta, perché no? Le due ruote oggi sono il mezzo slow per eccellenza, il mezzo con cui conoscere un territorio in profondità, godere a pieno dei colori, dei profumi e delle emozioni che un luogo sa offrire, viaggiare a stretto contatto con la natura, in modo autentico e genuino, lontani dallo stress …
Alimentazione, fra tradizione e innovazione
Ricordo ancora con la nostalgia che tutti abbiamo per l’infanzia la nonna che si domandava e domandava a mia madre cosa preparare per pranzo, cosa mangeremo a pranzo, domani, per la festa in arrivo, per il resto della nostra vita, è una costante della nostra cultura ma non, come credevo, un retaggio di periodi di …
Due “iconemi” impressi nel paesaggio storico del Lago Trasimeno. Strumenti e riflessioni per progettare il futuro del territorio
Eugenio Turri (Il paesaggio degli uomini. La natura, la cultura, la storia, Zanichelli, Bologna, 2003, pp. 22-23) afferma che chi progetta, amministra, pianifica, dovrebbe avere in mano le chiavi per conoscere le caratteristiche storico-geografiche del territorio in cui opera, i suoi caratteri geo-fisici e le forme storiche e antropologiche con cui l’uomo nel tempo ha …
Il paradosso della “norcineria”
Succede a molte parole di uso comune di essere impiegate senza conoscere le motivazioni dell’attribuzione del significato che hanno acquisito. Talvolta il termine appare talmente esplicito da non aver bisogno di ulteriori spiegazioni. Questo è il caso della “norcineria” con cui si designa l’attività di lavorazione delle carni suine che deriva dalla città di Norcia, …
La terra, la casa, i confini
Il testo che presentiamo è comparso una prima volta nel volume Pietre e mattoni nel paesaggio rurale, (Ali&no, Perugia, 2008) nella collana Arte e architettura – Studi e restauri, promossa dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia che ringraziamo per averci consentito di riproporlo. Luoghi deputati ce ne sono sempre stati. Deputati al lavoro, …
La vite, il vino
Senza scomodare la tradizione biblica e il racconto dell’ubriachezza di Noè (Genesi 9, 20-27), per certi versi il primo viticoltore della storia, le donne del Neolitico, che circa dodicimila anni fa raccoglievano il frutto della vite e scoprirono il suo potenziale inebriante, possiamo cominciare col dire che la produzione su larga scala di vino è …
Le torte di Pasqua da cibo rituale a cibo identitario
Le torte di Pasqua dolci e salate, queste ultime con l’immancabile presenza di formaggio grattugiato o a pezzettini nell’impasto, entrambe preparate con molte uova, sono uno dei punti fermi della cucina umbra. “Torte di Pasqua” sono chiamate nel linguaggio corrente della maggior parte degli umbri, indipendentemente dal fatto che si onori o no la Pasqua. …
Ulivo e olio nella storia alimentare dell’Umbria
L’ulivo, al di là degli aspetti ecologici, possiede una solida connotazione di “pianta di civiltà” – per usare una felice espressione di Fernand Braudel – che determina e delimita lo spazio del Mediterraneo. Olio, vino e frumento sono i tre prodotti che hanno caratterizzato la dieta dei popoli mediterranei fin dall’antichità. L’ulivo occupa un posto …
Visceri sublimi
Spostando l’attenzione dalla figura umana a quella carne, sostanza materiale che imprime inquietudine per la crudezza dei particolari e prossimità alla persona, ebbene la carcassa eviscerata mostra ciò che manca ai quarti raffigurati: proprio il “quinto quarto”, come viene definito nella nostra culinaria tutto quello che è commestibile delle interiora; ovvero l’insieme delle frattaglie …
I silenzi e le luci nei dipinti di Riccardo Secchi
Non si è mai parlato così tanto di arte e di artisti come ai tempi nostri. Eppure, e questo è sconcertante, mai come ai tempi nostri il concetto di arte sembra distante ormai da quelle prerogative e da quei valori significativi che ne hanno segnato la storia, almeno fino al secondo dopoguerra. Ridimensionata sconsideratamente da …
La “Via Appia” di Riccardo Secchi
Dagli Impressionisti in poi il tema della veduta urbana è fra i più cari alla pittura contemporanea. Allora reportage del brulicare di vita delle città, poi con le avanguardie emblema trasfigurato dello slancio modernista, negli anni tra le due guerre e ancora adesso è, nei casi più alti, il luogo della riflessione sulla contemporaneità: …
Santa Susanna e i Led Zeppelin
Percorrendo via Pellini fino a imbattersi in via Antinori, prima di incorrere nelle malefiche colonnine arancioni munite di autovelox che ingentiliscono il panorama, alla propria destra si può ammirare la porta di sant’Andrea, dalla quale si accede al rione di santa Susanna. Posta tra i territori etruschi e umbri in posizione dominante sul Tevere, Perugia, …
La religiosità dell’uomo delle Tavole Iguvine
Mentre la religiosità popolare umbra è rappresentata dai reperti archeologici del tipo dei bronzetti italici antropomorfi, la speculazione dei teologi antichi è rappresentata dai testi delle Tavole Iguvine e dall’ideologia religiosa ivi delineata. Si tratta di due mondi concettuali profondamente diversi, che hanno radici indipendenti e che sono coesistiti parallelamente per secoli e secoli, a …