Formare il proprio giudizio estetico, cioè rendersi conto se una cosa è bella o no, è necessario per imparare a ragionare in autonomia. Quindi posso dire: – so guardare perché sono formato; – so scegliere perché confronto ciò che ho appreso con quello che vedo e arricchisco il mio giudizio estetico; – quando formulo pareri …
Guardare dentro la memoria comune per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia: il contributo di Leopardi “politico”
«L’idea di un popolo si forma da una memoria comune, che deve essere critica per poter guardare lucidamente al passato» ed una memoria comune, a sua volta, si fonda su molteplici istituti. Tra questi il più significativo è forse la letteratura: «l’istituzione che conserva il passato attraverso la parola». Bachtin afferma che per capire …
Antichità e presente. Intrecci, immagini, intermittenze nel “Fellini Satyricon”. Dettagli per uno sguardo di sbieco
Lasciare libera una storia, nell’atto di riprodurla, da ogni sorta di spiegazioni Benjamin, Il narratore Studiando il percorso per cui l’immagine del bambino ebreo con le mani alzate sotto la minaccia di un mitra tedesco nel ghetto di Varsavia, da semplice, sconosciuta e anonima testimonianza, sia diventata celeberrima icona della Shoa – e …
Zenone e la “barba del melissiano”
Zenone di Elea sa bene, come ogni arciere esperto, che soltanto fermezza ed immobilità possono essere le premesse per centrare il bersaglio e infatti ha indubbiamente colpito nel segno, e lo ha fatto con i suoi argomenti tra cui quello sull’immobilità della freccia. Ma quale bersaglio ha effettivamente centrato? Qual è il senso delle sue …
La Copertina: Francesco Ciavaglioli
(da http://www.francescociavaglioli.it/) La ricerca di Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983) si contestualizza in vari media, spesso combinati e indistinti fra loro, attraverso i quali affronta il tema dell’immagine e della sua dissoluzione. Le sue opere sono visioni fantasmatiche, ombre in sospensione tra memoria individuale e collettiva, ma anche presenze perturbanti che amano oscillare tra un immaginario storico -talvolta …
Il volto segreto di Perugia. Gli oratori barocchi dei gesuiti
La vocazione al segreto è senz’altro la costante più tenace e duratura nella storia della città di Perugia. Oggi, come ieri, il separare e il dividere, il formulare discorsi in apparenza pubblici ma in verità indirizzati solo a pochi intenditori o iniziati, sembrano radicarsi nella storia della cultura cittadina. Oggi, come ieri, la distinzione dei …
Al nuovo Museo Archeologico manca una statua
Dall’aprile scorso c’è un nuovo Museo archeologico in città. La notizia non è di quelle che bucano la nebbia di indifferenza, ma merita qualche considerazione; l’offerta culturale dell’Umbria costituendo, se non altro, il principale argomento di attrazione turistica. Il recente allestimento marca una definitiva discontinuità con il precedente assetto, non più rispondente alle attuali …
Cavallo in campo rosso – Iconografia di San Michele Arcangelo
Premessa La città medioevale di Perugia, quella che oggi chiamiamo ZTL, si è sviluppata nel medioevo in cinque rioni, dipendenti dalle porte principali, che le donavano una graziosa forma a stella. Ad ognuna delle porte corrispondevano un emblema ed un colore: Sole in campo bianco per Porta Sole, Orso in campo turchino per Porta …
Teatro e scuola: l’ultimo valzer
Preludio Sembrerà un’esagerazione, certamente lo è, ma a fin di bene. Si esagera per meglio spiegare un dato di fatto altrimenti non evidente e non di facile individuazione, anzi nascosto da apparenti e strombazzate auto glorificazioni e compiacimenti. L’esagerazione consiste nella seguente affermazione: le “scuole di teatro” (rovesciamento non solo sintattico del “teatro nella scuola”) …
Del calcio che non si può imparare – Fenomenologia di un gesto non solo tecnico
«I pomeriggi che ho passato a giocare a pallone sui Prati di Caprara (giocavo anche sei-sette ore di seguito, ininterrottamente: ala destra, allora, e i miei amici, qualche anno dopo, mi avrebbero chiamato lo “Stukas”: ricordo dolce bieco) sono stati indubbiamente i più belli della mia vita. Mi viene quasi un nodo alla gola, …
La poesia necessaria – Primo Levi
«Queste sono poesie necessarie, se mai altre ce ne sono state» Così scriveva Primo Levi, introducendo l’edizione italiana de Il canto del popolo ebreo massacrato di Y. Katzenelson. Le note che seguono prendono spunto da questa affermazione e non vogliono essere null’altro che un invito a leggere le poesie di Levi. Leggerle come parte …
Dopo l’11 settembre/Orizzonti cinematografici, sentieri di consapevolezza
Afferma Francois Truffaut che il cinema è «una finestra sul mondo», la cui vista è concessa a tutti e che apre nuovi orizzonti di comprensione e consapevolezza. Quale mondo, però, si presenta davanti agli occhi degli spettatori? Il film può svolgere, più e meglio di qualsiasi altra forma espressiva, un ruolo importante nell’educazione alla tolleranza, …
The End (del cinema) – La mutazione del vampiro
C’è una domanda, classica e moderna al tempo stesso, che ha attraversato il cinema e la sua critica (e che dà il titolo ad uno dei più bei libri di cinema mai scritti, Che cos’è il cinema? di André Bazin). Ecco, la domanda è, appunto, quella di chi si chiede cosa sia (sia stato, sarà) …
A cavallo tra l’Europa e i Tristi Tropici
«Quando commettiamo l’errore di ritenere il selvaggio governato esclusivamente dai suoi bisogni organici ed economici, non avvertiamo che egli ci rivolge il medesimo rimprovero, e che, secondo lui, il suo desiderio di sapere appare molto più equilibrato del nostro» Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio L’esistenza di una mentalità diversa da quella occidentale o moderna, …
La Copertina: Raul Gabriel
Raul Gabriel, artista italo-argentino, è nato nel 1966 a Ensenada (Buenos Aires). Vive e lavora tra Londra, Milano e Roma. A Raul Gabriel sono state dedicate numerose mostre pubbliche e private. Da ricordare, fra le più importanti, la personale a Londra alla Broadbent Gallery nel 2006, la personale a Roma nel 2007 alla Galleria …
Interventi sulla chiesa di Santa Maria di Colle di Perugia: la sfida della modernità
La prima volta che sono entrato nella Chiesa di S. Maria di Colle, progettata quasi cinquant’anni fa dall’architetto Vincenzo Tutarini, sono rimasto colpito dalla più rara qualità che può avere un edificio, una struttura plastica, quella di catturare un processo in una forma statica. La Chiesa di S. Maria di Colle di Perugia è uno …
Il Santo delle stalle
..Eh… beh.. la Candelora io l’ho sempre rispettata, però… beh.. quillu giorno è na vita sempre in sé per sé normale, non è che era na festa… sant’Antonio nvece no, sant’Antonio è sempre stato riconosciuto…[1] Il santo che nella nostra regione presenta manifestazioni di culto più diffuse e radicate non appartiene, come ci si …
Costruzione dell’identità e comunicazione interculturale
Prima di affrontare il concetto di comunicazione interculturale vorrei riflettere sul concetto di identità: terrò presente, per analizzare questo concetto, un punto di vista psicoanalitico, in altri termini, un punto di vista psicodinamico, letto e interpretato dentro la crescita, e cioè lo sviluppo umano. Diciamo in via preliminare che l’identità soggettiva va intesa come …
“Eppur si muove”: software libero e ricerca riproducibile
«Il gioco della scienza è, in linea di principio, senza fine. Chi, un bel giorno, decide che le asserzioni scientifiche non hanno più bisogno di nessun controllo, e si possono ritenere verificate definitivamente, si ritira dal gioco.» Karl Popper Supponiamo che Robinson Crusoe fosse dotato di una geniale intelligenza scientifica e che avesse potuto …
“Così lontano, così vicino” – Elogio del camminare
Uno dei testi ritrovati di J.L. Borges, a proposito delle correnti poetiche di Buenos Aires, in un capitolo recita: «Scuola dei ben praticati tramonti o delle camminate per il nord-est». La sottile ironia della definizione la dice lunga sul pericolo di riflettere e scrivere su certi argomenti, facile scivolare nello smaccato sentimentalismo che si premura …