Da Vienna a New York, ovvero: come Fridolin riuscì a diventare Bill e a non vivere felice e contento
Annunciato nel numero precedente di Studi Umbri, in capo al saggio di Luigi Cimmino, questo breve scritto è dedicato alla memoria di Stanley Kubrick, nel ventennale della morte, che coincide con il ventennale dell’apparizione nelle sale del suo ultimo film, Eyes Wide Shut. Poche, modeste riflessioni, su un capolavoro malinteso – non certo una rarità, …
Dal principio di composizionalità ai sistemi complessi (rileggendo Michael Dummett)
La cosa giusta da dire, dal punto di vista wittgensteiniano, è che la comunicazione non corre alcun rischio di collasso e che questa è una delle cose di cui possiamo essere sicuri, anche se la nostra sicurezza non poggia su alcunché. Dummett, La base logica della metafisica Come riusciamo a comprendere il significato di una …
Cultura e diversità
Il nuovo numero di Studi Umbri conferma le due inclinazioni prevalenti della Rivista. Quella di essere un portale culturale, nel senso più ampio del termine, e quella di sposare un approccio multidisciplinare, aperto cioè a tematiche anche molto lontane fra loro. Il filo conduttore dei lavori pubblicati non va quindi cercato in uno specifico settore …
Una ricerca sullo stato dell’economia in Umbria
Studi Umbri incontra Mauro Agostini, direttore di Sviluppumbria, e i professori Bruno Bracalente e Alessandro Montrone del Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, autori quest’ultimi di una ricerca sulla situazione economica e occupazionale della Regione. Ci hanno illustrato i risultati dell’indagine e le possibili strategie per il futuro. Il 14 giugno 2019, alle 15.30, Sviluppumbria …
Scintille tra Nobel: Luigi Pirandello e lo strano caso del marito di Grazia Deledda (I parte)*
*L’articolo si presenta diviso in due parti. Nella prima (qui pubblicata) viene ricostruita la vicenda – e conseguente polemica – fra Luigi Pirandello e Grazia Deledda riguardo alla pubblicazione del romanzo Suo marito, in cui lo scrittore siciliano allude (in modo un po’ indiscreto, dobbiamo ammetterlo) alla vita familiare della collega sarda. Nella seconda parte …
Così Mary Poppins spiegò la fiducia nelle banche
«Rivoglio i miei soldi», urla il giovane Michael Banks all’avido signor Dawes, il vecchio banchiere che gli ha strappato di mano i suoi due penny. Una ribellione fatale: i correntisti pensano che la banca non voglia rimborsare i depositi e nell’atrio si scatena il panico. «Si muova giovanotto, tutto il denaro del mio conto!». Le …
Amici della Lirica di Perugia: vicende e faccende dell’Opera
Operisti, il catalogo è questoPer gli Amici del Canto, un avvio…Ascoltate e leggete con me:in Italia 2040in Romagna più o meno 316 in Sicilia e in Calabria nessunaMa in Toscana,ma in Toscana son già 1003… Ricordate il ritmo incalzante dell’Aria del catalogo cantata da Leporello nel Don Giovanni di Mozart?Quasi una necessaria allusione, anzi un’affettuosa …
Le ceneri del teatro – capitolo III L’ultima stagione
Mentre le stagioni teatrali si susseguono con regolarità canonica, esponendo le loro merci-spettacoli indifferenti al passare degli anni e al mutare dei consumi, la “stagione” del teatro[1], quella primavera prolungatasi per qualche decennio (dai Sessanta a buona parte degli Ottanta), è finita ormai da un pezzo portando via con sé ogni fioritura e trasformandosi in …
Un viaggio nella fotografia
Abbastanza ovvio, nonché doveroso, sembrerebbe (di fatto è così) aprire un pezzo, seppur breve e d’occasione, sulla fotografia e non citare Sontag (On photography ), Barthes ( La Chambre clair ), epperchéno, retrocedendo, arrivare all’apripista, al Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit , (ma sia chiaro che le citazioni e i debiti potrebbero andare …
Luigi Moretti e la GIL di Trastevere
L’interesse per il moderno è nato probabilmente per colmare una zona d’ombra che negli anni della formazione artificiosamente si creò, determinando un ingiustificabile vuoto di conoscenza. Successivamente nel 1996 un’appassionante ricerca destinata alla redazione di un atlante di architettura moderna favorì la prima esperienza sull’intensa stagione della modernità e una serie di mostre sull’architettura e …
Contemporaneità di Terragni
La figura di Giuseppe Terragni (Meda, 1904 – Como, 1943), centrale per comprendere le vicende dell’architettura del Novecento, stimola ancora molti interrogativi. A prima vista essa sembra infatti quasi prigioniera della sua importante e frastagliata fortuna critica, nella quale si sono alternati e sovrapposti punti di vista molto diversi. Oggi, a più lunga distanza di …
Il tempo e lo spazio del Giardino: l’opera di Pietro Porcinai in Umbria
Il giardino urbano ha occupato sempre uno spazio molto piccolo, quasi residuale, nella città di Perugia, costretta a comprimere il suo sviluppo entro la cinta muraria.Solo poche famiglie aristocratiche potevano permettersi di dedicare al giardino una parte dell’area di pertinenza del loro palazzo. Facevano eccezione i due ampi spazi ai lati del “Casino di S. …
Aldo Rossi
Per quanto possa apparire una circostanza singolare, alcuni tra i maggiori architetti italiani del secolo scorso continuano ancora oggi a essere più noti all’estero che non in patria. Il caso più vistoso è quello del caposcuola razionalista Giuseppe Terragni (1904 – 1943) che, soprattutto negli Stati Uniti, costituisce un vero e proprio oggetto di culto, …