Abstract Il saggio si pone l’obiettivo di riflettere sull’eredità di Dahrendorf da una particolare angolazione: quella che lo stesso autore ha proposto nel discorso pronunciato in occasione del conferimento del Premio Internazionale Senatore Giovanni Agnelli per la dimensione etica nelle società avanzate, il 30 marzo 1992. L’interesse di tale prospettiva di analisi sta nel fatto …
Un esempio di utilizzo didattico degli antichi commenti danteschi
L’accostamento al grande e complesso edificio della Divina Commedia è, per le classi del terzo superiore, un momento chiave: spesso dipende da questo primo incontro se l’opera e la figura di Dante Alighieri diverranno per questi giovanissimi lettori un riferimento vivo ed amato oppure l’ennesimo carico di lavoro da sopportare con più o meno rassegnazione …
Uomo e natura
Il primo numero di Studi Umbri edizione 2022 è ricco, come di consueto, di riflessioni non convenzionali sull’arte, sulla letteratura, sulla diversità e sulla cultura, il tutto arricchito da una ricca serie di immagini e stampe. Luigi Cimmino ci propone alcune considerazioni sul concetto, abusato e non sempre davvero compreso, di identità, mentre Giorgio Pangaro …
Affiliati
Siamo un gruppo di innovatori che amano la classicità, consapevoli che si può essere davvero contemporanei soltanto se non si ha paura della tradizione. E Noi infatti Non ne abbiamo paura. Non abbiamo paura della tradizione e nemmeno del passato, perché l’arte è senza tempo. L’antichità la troviamo ovunque viva e attiva come innestata sulla …
La Villa del Colle del Cardinale: emblema dell’architettura umbra cinquecentesca
Stando al testo monografico “The Villa” dello storico dell’architettura James S. Ackerman[1], la Villa, intesa come tipologia edilizia, è quella che più lascia spazio alla poetica del progettista, in quanto scevra da funzionalismi seppur destinata all’otium e al diletto. Ciò consente di assumere tali opere come oggetti di studio delle peculiarità progettuali, e del gusto, …
L’ultimo congedo
Una vita: compiuto appena nel 1829 il monumentale Guillaume Tell, Rossini smette a trentasette anni di scrivere opere e si consegna ad una disperata rinunzia, appena interrotta dalla “sacra conversazione” dello Stabat mater (1832 e 1841). Poi – prima del giorno di morte del 13 novembre 1868 – una messa da sola ritrova la misura …
Antropocentrici o Biocentrici?
Sono arrivata ad un certo punto della mia vita e ho capito improvvisamente di aver vissuto cambiamenti storici e di aver avuto la fortuna di non essere una spettatrice esterna ma di esserci stata dentro, con tutte le difficoltà ma anche le ricchezze che questo comporta. A undici anni un telegiornale, ascoltato come al solito …
Breve nota su Paterson. Un film di Jim Jarmusch e un poema (epico?) di William Carlos Williams.
Cinema e letteratura (poesia). Prologo. Fin dalle sue origini il cinema ha flirtato con la letteratura. Se da una parte, coi Lumière, prendeva avvio il filone di cinema /realtà, il documentario in tutte le sue forme e varianti, dall’altra con il genio di Georges Méliès il debito con la letteratura veniva contratto fin dall’inizio. Grandi …
Bagatelle (2). Estranei. Stranieri. Strani.
Nostra madre ci aveva avvertiti, per dir meglio: ci aveva quasi terrorizzati. Quelli non si dovevano neppure avvicinare. Non parliamo poi di frequentarli, neanche a pensarne. Eravamo poco più che bambini, e naturalmente il divieto non ebbe altro effetto che acuire la curiosità e il desiderio di conoscerli. A scuola, per essere precisi era un …
Vicissitudini dell’identità
Sembra non ci sia concetto più ovvio e banale di quello d’identità: “gli occhiali sono gli occhiali”, “il tuono è il tuono”, persino la noia di leggere quanto segue è senza dubbio immancabilmente identica a sé stessa. In fondo il principio d’identità indica la determinatezza di ogni cosa, quale che sia. Se le cose, ciascuna …