Dalla pietra all’atomo. In cento secoli di prove e di errori l’Homo Sapiens è arrivato alla conoscenza e alla manipolazione dell’atomo
Il chimico ed eccellente narratore Primo Levi nel suo libro Il sistema periodico, capitolo Ferro, riporta l’inizio di una conversazione con un compagno di corso al quale voleva trasmettere principi di filosofia della scienza: “La nobiltà dell’uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e io …
Il breve lunghissimo Sentiero della Carta
Giovedì 1° febbraio di questo 2018 il Gruppo Seniores del CAI di Perugia (anche con la guida di Roberta Biondi del CAI di Fabriano) ha percorso il “Sentiero della Carta”; nulla di così altisonante come la mitica Via della Seta o la storica Via del Sale (Salaria) o altre famose vie, ma un breve …
L’odissea di Fridolin. L’ingombrante presenza di Schnitzler in Eyes Wide Shut
Il prossimo anno cade il ventennale dell’ultimo film di Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut (come gioco di parole potrebbe anche essere tradotto in italiano con “occhi spalanchiusi”) che, oltre a essere l’ultimo film del regista americano, è anche una delle sue opere più pensate e tormentate: Kubrick chiude carriera e vita con un film su …
Maddoli modernista
Piccolo lessico per Giorgio Maddoli Attivo sulla scena umbra e nazionale, Giorgio Maddoli, dopo la prematura scomparsa del 1978, è stato studiato e celebrato in varie sedi. Negli ultimi anni, in particolare, si sono accesi i riflettori di una complessiva valutazione storiografica con esposizioni quali “L’intima discrezione della pittura”. Giorgio Maddoli (1916-1978)[1], a cura di …
Philip Roth, lo scrittore di desiderio
“It stuns me… it stuns me,” è la risposta che Philip Roth ripete a un intervistatore che gli chiede il suo parere sulla morte. Perplesso, sbalordito, scioccato, stupito: tutte sfumature contenute in quel termine quasi onomatopeico. A pochi mesi dalla sua stessa dipartita dal mondo, avvenuta il 25 maggio del 2018, Roth non riesce …
Enrico Cagianelli un artista da riscoprire
Il ricordo della ricorrenza dell’80° anno della morte dello scultore Enrico Cagianelli, (nato a Perugia l’11 marzo 1886 e morto a Gubbio il 24 settembre 1938), che negli ultimi anni ha ricevuto sempre più attenzioni da parte degli storici dell’arte, è l’occasione per porre in luce un’opera inedita che va ad ampliare il corpus della …
Il pensiero suono. Filosofia, vitalismo e musica
Vi è indubbiamente un ritmo del pensiero. Una cadenza, una tempestività ma anche un ritardo, un controtempo, un battere e levare, una tensione armonica. Fare filosofia non collima semplicemente con l’armonia ma, in realtà, con la complessa intelaiatura di una partitura classica con tutte le sue componenti. Non si tratta soltanto di una metafora …
“Una foresta è molto più di quello che vediamo”. Climate change, sostenibilità, resilienza ambientale e sociale
Il titolo di questo articolo è ispirato da un pensiero di Suzanne Simard[1], professoressa alla University of British Columbia che da oltre un quarto di secolo studia l’habitat e la biodiversità forestale[2], indagando il sistema complesso che connette le comunità visibili (alberi madre, alberi e plantule del sottobosco) a quelle invisibili (radici e funghi …
“Dal greto del fiume” di Francesco Pullia
Il libro di Francesco Pullia è un testo interessante e complesso, intensamente radicato nell’esistenza dell’autore. È attraversato da un continuo bisogno di fronteggiare, comprendere perdite, separazioni, di elaborare lutti – alcuni per la morte di animali (gatti, cani, ecc.) con cui Pullia vive o ha vissuto a lungo –. Torna di continuo nel testo la …
Le nuove solitudini nell’era digitale
Recensione a Sherry Turkle, Alone Together. Why We Expect More from Technology and Less from Each Other, Basic Books, New York 2011, trad.it. Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri, Codice Edizioni, Torino 2012. *** “La tecnologia si propone come architetto della nostra intimità” Sherry Turkle …
Un’opera e la sua comunità: Norcia e la pala di Jacopo Siculo
Sono trascorsi due anni dalla scossa di terremoto più forte per intensità che negli ultimi trent’anni ha colpito l’Italia centrale, e le ferite nel cratere che coinvolge le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono tangibili ed evidenti, così come la memoria tragica e indicibile dei lutti: erano le 7:40 del 30 ottobre 2016 …