Raul Gabriel, artista italo-argentino, è nato nel 1966 a Ensenada (Buenos Aires). Vive e lavora tra Londra, Milano e Roma. A Raul Gabriel sono state dedicate numerose mostre pubbliche e private. Da ricordare, fra le più importanti, la personale a Londra alla Broadbent Gallery nel 2006, la personale a Roma nel 2007 alla Galleria …
Interventi sulla chiesa di Santa Maria di Colle di Perugia: la sfida della modernità
La prima volta che sono entrato nella Chiesa di S. Maria di Colle, progettata quasi cinquant’anni fa dall’architetto Vincenzo Tutarini, sono rimasto colpito dalla più rara qualità che può avere un edificio, una struttura plastica, quella di catturare un processo in una forma statica. La Chiesa di S. Maria di Colle di Perugia è uno …
Il Santo delle stalle
..Eh… beh.. la Candelora io l’ho sempre rispettata, però… beh.. quillu giorno è na vita sempre in sé per sé normale, non è che era na festa… sant’Antonio nvece no, sant’Antonio è sempre stato riconosciuto…[1] Il santo che nella nostra regione presenta manifestazioni di culto più diffuse e radicate non appartiene, come ci si …
Costruzione dell’identità e comunicazione interculturale
Prima di affrontare il concetto di comunicazione interculturale vorrei riflettere sul concetto di identità: terrò presente, per analizzare questo concetto, un punto di vista psicoanalitico, in altri termini, un punto di vista psicodinamico, letto e interpretato dentro la crescita, e cioè lo sviluppo umano. Diciamo in via preliminare che l’identità soggettiva va intesa come …
“Eppur si muove”: software libero e ricerca riproducibile
«Il gioco della scienza è, in linea di principio, senza fine. Chi, un bel giorno, decide che le asserzioni scientifiche non hanno più bisogno di nessun controllo, e si possono ritenere verificate definitivamente, si ritira dal gioco.» Karl Popper Supponiamo che Robinson Crusoe fosse dotato di una geniale intelligenza scientifica e che avesse potuto …
“Così lontano, così vicino” – Elogio del camminare
Uno dei testi ritrovati di J.L. Borges, a proposito delle correnti poetiche di Buenos Aires, in un capitolo recita: «Scuola dei ben praticati tramonti o delle camminate per il nord-est». La sottile ironia della definizione la dice lunga sul pericolo di riflettere e scrivere su certi argomenti, facile scivolare nello smaccato sentimentalismo che si premura …
Empousa, un’immagine
Il pensiero occidentale, basato su categorie razionali, sul criterio di verità e oggettività, ha ridotto l’immaginazione al ruolo di epifenomeno della coscienza e ne ha affrontato le manifestazioni con criteri oggettivanti, tesi a valutarne le dinamiche con metodo descrittivo e classificatorio. Sfugge in tale modo la ricerca del senso ontologico e originario delle immagini …
Il “Guerrin Meschino” e il perduto regno della Sibilla Appenninica
Gli elementi narrativi trasmessi dal folklore spesso sono come le briciole di pane seminate da Pollicino. Ci aiutano a ritrovare un sentiero. Detto diversamente, ci permettono di risalire ad orizzonti spirituali di lontani cicli culturali, avvolgendoli e facendoli scivolare sino a noi. In questo senso, di notevole interesse è il folklore medievale, o di …
Le politiche di promozione delle lingue straniere in Europa. Multiculturalità e multilinguismo come preparazione alla cittadinanza democratica
Questo contributo è un compendio di una relazione presentata al convegno “Identità e dignità: AICLU per le lingue nel mondo”, 9-11 luglio 2009, Centro Linguistico Interfacoltà Kore dell’Università di Enna. È noto che i romani costruirono il loro impero sul diritto e sul potere unificante del latino. L’impero romano, la prima “comunità europea” – …
La fine (del cinema) III
«Diceva André Bazin che il Cinema sostituisce al nostro sguardo un mondo che si accorda ai nostri desideri». È la famosa citazione presente nei titoli di testa “parlati” de Il disprezzo di Jean-Luc Godard. La frase continua a ritornare in mente a chi ha amato il film, così come a chi continua ad amare tout …
Della smisurata grettezza dei nuovi ricchi (da “À Rebours” di Joris-Karl Huysmans)
Indubbiamente, non gli rimaneva alcuna rada, alcun approdo. Cosa sarebbe stato di lui in quella Parigi dove non aveva né famiglia né amici? Nessun vincolo lo legava più a quel faubourg Saint-Germain tremolante di vecchiaia, che si squamava in una polvere di desuetudine, giacente nella società nuova come un guscio vuoto e decrepito! E …