(da http://www.francescociavaglioli.it/) La ricerca di Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983) si contestualizza in vari media, spesso combinati e indistinti fra loro, attraverso i quali affronta il tema dell’immagine e della sua dissoluzione. Le sue opere sono visioni fantasmatiche, ombre in sospensione tra memoria individuale e collettiva, ma anche presenze perturbanti che amano oscillare tra un immaginario storico -talvolta …
Il volto segreto di Perugia. Gli oratori barocchi dei gesuiti
La vocazione al segreto è senz’altro la costante più tenace e duratura nella storia della città di Perugia. Oggi, come ieri, il separare e il dividere, il formulare discorsi in apparenza pubblici ma in verità indirizzati solo a pochi intenditori o iniziati, sembrano radicarsi nella storia della cultura cittadina. Oggi, come ieri, la distinzione dei …
Al nuovo Museo Archeologico manca una statua
Dall’aprile scorso c’è un nuovo Museo archeologico in città. La notizia non è di quelle che bucano la nebbia di indifferenza, ma merita qualche considerazione; l’offerta culturale dell’Umbria costituendo, se non altro, il principale argomento di attrazione turistica. Il recente allestimento marca una definitiva discontinuità con il precedente assetto, non più rispondente alle attuali …
Cavallo in campo rosso – Iconografia di San Michele Arcangelo
Premessa La città medioevale di Perugia, quella che oggi chiamiamo ZTL, si è sviluppata nel medioevo in cinque rioni, dipendenti dalle porte principali, che le donavano una graziosa forma a stella. Ad ognuna delle porte corrispondevano un emblema ed un colore: Sole in campo bianco per Porta Sole, Orso in campo turchino per Porta …
Teatro e scuola: l’ultimo valzer
Preludio Sembrerà un’esagerazione, certamente lo è, ma a fin di bene. Si esagera per meglio spiegare un dato di fatto altrimenti non evidente e non di facile individuazione, anzi nascosto da apparenti e strombazzate auto glorificazioni e compiacimenti. L’esagerazione consiste nella seguente affermazione: le “scuole di teatro” (rovesciamento non solo sintattico del “teatro nella scuola”) …
Del calcio che non si può imparare – Fenomenologia di un gesto non solo tecnico
«I pomeriggi che ho passato a giocare a pallone sui Prati di Caprara (giocavo anche sei-sette ore di seguito, ininterrottamente: ala destra, allora, e i miei amici, qualche anno dopo, mi avrebbero chiamato lo “Stukas”: ricordo dolce bieco) sono stati indubbiamente i più belli della mia vita. Mi viene quasi un nodo alla gola, …
La poesia necessaria – Primo Levi
«Queste sono poesie necessarie, se mai altre ce ne sono state» Così scriveva Primo Levi, introducendo l’edizione italiana de Il canto del popolo ebreo massacrato di Y. Katzenelson. Le note che seguono prendono spunto da questa affermazione e non vogliono essere null’altro che un invito a leggere le poesie di Levi. Leggerle come parte …
Dopo l’11 settembre/Orizzonti cinematografici, sentieri di consapevolezza
Afferma Francois Truffaut che il cinema è «una finestra sul mondo», la cui vista è concessa a tutti e che apre nuovi orizzonti di comprensione e consapevolezza. Quale mondo, però, si presenta davanti agli occhi degli spettatori? Il film può svolgere, più e meglio di qualsiasi altra forma espressiva, un ruolo importante nell’educazione alla tolleranza, …
The End (del cinema) – La mutazione del vampiro
C’è una domanda, classica e moderna al tempo stesso, che ha attraversato il cinema e la sua critica (e che dà il titolo ad uno dei più bei libri di cinema mai scritti, Che cos’è il cinema? di André Bazin). Ecco, la domanda è, appunto, quella di chi si chiede cosa sia (sia stato, sarà) …
A cavallo tra l’Europa e i Tristi Tropici
«Quando commettiamo l’errore di ritenere il selvaggio governato esclusivamente dai suoi bisogni organici ed economici, non avvertiamo che egli ci rivolge il medesimo rimprovero, e che, secondo lui, il suo desiderio di sapere appare molto più equilibrato del nostro» Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio L’esistenza di una mentalità diversa da quella occidentale o moderna, …