Il caso mediatico di ChatGPT (Chat Generative Pretrained Transformer), un modello di Intelligenza Artificiale (d’ora in poi IA) sviluppato recentemente da OpenAI, sta riportando sotto i riflettori della comunità scientifica internazionale (come ciclicamente avviene ormai da tanto tempo) il dibattito intorno alle possibilità che avrebbe una macchina di emulare il pensiero umano [1]. Da quando, …
La didattica a distanza, l’emergenza sanitaria e il divario digitale
La didattica a distanza e la formazione in ambiente digitale, dopo il periodo di grande notorietà del ventennio 1990-2010 e il suo successivo accantonamento analogo ai tanti prodotti della tecnologia da cavalcare al momento e da abbandonare subito dopo, hanno vissuto e stanno vivendo, nel 2020, un periodo di grande interesse e notorietà, dovuto soprattutto …
Bambini e tecnologia
Vol. 12, n. 1 (2020) Recensione a Manfred Spitzer, Digitale Demenz. Wie wir uns und unsere Kinder um den Verstand bringen, Droemer Knaur, Munchen 2012, trad.it. Demenza digitale. Come la nuova tecnologia ci rende stupidi, Corbaccio, Milano 2013. Technology is usually fairly neutral. It’s like a hammer, which can be used to build a …
Le nuove solitudini nell’era digitale
Recensione a Sherry Turkle, Alone Together. Why We Expect More from Technology and Less from Each Other, Basic Books, New York 2011, trad.it. Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri, Codice Edizioni, Torino 2012. *** “La tecnologia si propone come architetto della nostra intimità” Sherry Turkle …
La “Proposta di Dartmouth”: la nascita dell’intelligenza artificiale
«Come è possibile che il cervello, in apparenza così solido, sia il supporto di cose tanto impalpabili come i pensieri?». La domanda che Marvin Minsky si pone all’inizio del suo celebre libro La società della mente è, in un certo senso, la domanda che, oltre a scatenare un dibattito molto acceso su tutta una serie …
Perché ricordare Alan Turing
“Le macchine mi prendono alla sprovvista molto frequentemente” Alan Turing Se qualche tempo fa avessimo chiesto in giro: «Sa chi è stato Alan Turing?», in pochi ci avrebbero risposto, dato che è un nome piuttosto ricorrente quasi esclusivamente tra gli studiosi di matematica, di informatica e di filosofia. Ma verso la fine del 2014, …
Studiare da nativi digitali
«Sto scrivendo una relazione su Napoleone, non è che avete un libro con poche pagine e molte figure?» Clifford Stoll, Confessioni di un eretico high-tech La Google Generation, la generazione dei cosiddetti “nativi digitali”, è oggetto di attenzione da parte di numerosi studiosi, psicologi e psichiatri, filosofi e mass-mediologi, pedagogisti e sociologi, già …