Forse due punti di partenza possono essere meglio che uno solo. Primo punto di partenza: Angelo Di Carlo, palermitano d’origine e perugino d’adozione, formatosi filosoficamente (a Roma, presso La Sapienza) e concentratosi via via sempre di più su questioni legate alla psicoterapia – anche grazie ad una docenza lunga e significativa nell’Ateneo perugino presso la …
I poeti ritornano. Sulla poesia di Iosif Brodskij
Quando esci di mattina alle sei, nei campi, a lavorare con il sole che si alza, senti che quel gesto è lo stesso di milioni e milioni di altri essere umani. E’ allora che avverti il senso della solidarietà umana, direi. Se non mi avessero arrestato e condannato, non avrei avuto quest’esperienza, sarei stato …
Invito alla lettura: Adam Johnson, Il Signore degli Orfani
Della Corea del Nord sappiamo pochissimo. Ogni tanto arrivano notizie di esecuzioni sommarie ordinate dal Leader della più Grande Repubblica Democratica del Mondo e di esperimenti nucleari realizzati o minacciati. Sappiamo, certo, che di repubblica e di democratico quel paese non ha nulla, che anzi si tratta di un regime totalitario e che il …
Flannery O’Connor e il lettore ostile
Nei loro studi teorici su Lettore Modello e Lettore Empirico, Umberto Eco e Wolfgang Iser, autori dei caposaldi della Teoria della Ricezione, non si sono misurati con la produzione letteraria di Flannery O’Connor. Nata e vissuta (1925-1964) nella Bible Belt degli Stati Uniti, la scrittrice stessa non ebbe un rapporto propriamente sereno con la …
Invito alla lettura: Richard Yates, Revolutionary Road
All’uscita, nel 2008, di Revolutionary Road, il film di Sam Mendes, è riapparso miracolosamente in libreria l’omonimo romanzo da cui è tratta la pellicola. E non solo in inglese. Minimum fax – Dio benedica le piccole case editrici – ha pubblicato una bella edizione e una buona traduzione del testo di Yates, introdotto fra …
Silvia Haia Antonucci, Giuliana Piperno Beer, Sapere ed essere nella Roma razzista. Gli ebrei nelle scuole e nell’università (1938/1943)
“Il passato è un’immensa pietraia che tanti vorrebbero percorrere come se si trattasse di un’autostrada, mentre altri, pazientemente, vanno di sasso in sasso, e li sollevano, perché hanno bisogno di saper cosa c’è sotto” José Saramago, Il viaggio dell’elefante Così, pazientemente di sasso in sasso, citando la metafora di Saramago posta in esergo, …
Guardare dentro la memoria comune per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia: il contributo di Leopardi “politico”
«L’idea di un popolo si forma da una memoria comune, che deve essere critica per poter guardare lucidamente al passato» ed una memoria comune, a sua volta, si fonda su molteplici istituti. Tra questi il più significativo è forse la letteratura: «l’istituzione che conserva il passato attraverso la parola». Bachtin afferma che per capire …
La poesia necessaria – Primo Levi
«Queste sono poesie necessarie, se mai altre ce ne sono state» Così scriveva Primo Levi, introducendo l’edizione italiana de Il canto del popolo ebreo massacrato di Y. Katzenelson. Le note che seguono prendono spunto da questa affermazione e non vogliono essere null’altro che un invito a leggere le poesie di Levi. Leggerle come parte …
Il “Guerrin Meschino” e il perduto regno della Sibilla Appenninica
Gli elementi narrativi trasmessi dal folklore spesso sono come le briciole di pane seminate da Pollicino. Ci aiutano a ritrovare un sentiero. Detto diversamente, ci permettono di risalire ad orizzonti spirituali di lontani cicli culturali, avvolgendoli e facendoli scivolare sino a noi. In questo senso, di notevole interesse è il folklore medievale, o di …
Della smisurata grettezza dei nuovi ricchi (da “À Rebours” di Joris-Karl Huysmans)
Indubbiamente, non gli rimaneva alcuna rada, alcun approdo. Cosa sarebbe stato di lui in quella Parigi dove non aveva né famiglia né amici? Nessun vincolo lo legava più a quel faubourg Saint-Germain tremolante di vecchiaia, che si squamava in una polvere di desuetudine, giacente nella società nuova come un guscio vuoto e decrepito! E …
Sandro Penna – La forma del desiderio
Il viandante, che per caso o per scelta attraversasse la periferia industriale di Perugia, s’imbatterebbe probabilmente nella Via Sandro Penna: un lungo stradone disadorno fiancheggiato da capannoni, magazzini, rimesse, che finisce in un prato rinsecchito, non più campagna e non ancora città. Una volta mi è capitato di proporre, un po’ scherzando ma neanche …
Del gioco impossibile della parola: Borges
«Tutto trascende tutto ed è più o meno reale di quello che è» Fernando Pessoa, Faust La letteratura sembra essere ormai indocile alle classificazioni, a una strutturazione che la ricomprenda e la giustifichi all’interno di una visione totale sia del mondo, che del senso del fare umano, sia della produzione artistica in generale. …
Sul Woyzeck di Georg Büchner e su quello di Werner Herzog
Georg Büchner (1813-1837) visse poco più di 23 anni, fece in tempo in tempo a laurearsi in medicina, ottenere le libera docenza a Zurigo, scrivere tre drammi, La Morte di Danton, Leonce e Lena e Woyzeck, una prosa narrativa, Lenz, un pamphlet rivoluzionario, Il Messaggero dell’Assia, e infine, anche grazie anche a quest’ultimo lavoro, …
Finzione e verità nella rappresentazione letteraria dei giudici
Selah Lively, noto in Italia semplicemente con la sua qualifica di “giudice”, una volta riuscito ad emanciparsi da una modesta estrazione sociale, passando per vari lavori, anche per quello di avvocato, e diventato finalmente “Vostro Onore”, può realizzare il suo sogno di vendicarsi della natura che lo ha fermato ad un metro e cinquantotto …