“It stuns me… it stuns me,” è la risposta che Philip Roth ripete a un intervistatore che gli chiede il suo parere sulla morte. Perplesso, sbalordito, scioccato, stupito: tutte sfumature contenute in quel termine quasi onomatopeico. A pochi mesi dalla sua stessa dipartita dal mondo, avvenuta il 25 maggio del 2018, Roth non riesce …
“Dal greto del fiume” di Francesco Pullia
Il libro di Francesco Pullia è un testo interessante e complesso, intensamente radicato nell’esistenza dell’autore. È attraversato da un continuo bisogno di fronteggiare, comprendere perdite, separazioni, di elaborare lutti – alcuni per la morte di animali (gatti, cani, ecc.) con cui Pullia vive o ha vissuto a lungo –. Torna di continuo nel testo la …
Le nuove solitudini nell’era digitale
Recensione a Sherry Turkle, Alone Together. Why We Expect More from Technology and Less from Each Other, Basic Books, New York 2011, trad.it. Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri, Codice Edizioni, Torino 2012. *** “La tecnologia si propone come architetto della nostra intimità” Sherry Turkle …
Quel cuneo tra la luce e l’ombra. Un vento di ponente ci porta le poesie di Angelo Di Carlo
Forse due punti di partenza possono essere meglio che uno solo. Primo punto di partenza: Angelo Di Carlo, palermitano d’origine e perugino d’adozione, formatosi filosoficamente (a Roma, presso La Sapienza) e concentratosi via via sempre di più su questioni legate alla psicoterapia – anche grazie ad una docenza lunga e significativa nell’Ateneo perugino presso la …
Arcaici politici
(scena 1) Aldo si alzò di scatto dalla sedia allontanandosi di qualche passo dal tavolo su cui erano allineati alcuni libri e, in un angolo, una piccola Olivetti teneva incoccato sul rullo un foglio riempito a metà. Mosse alcuni passi in direzione della finestra aperta sul verde del parco di villa Balestra. Sembrava, quella …
Country vip
Il bagno di Michele è affollato come ogni domenica, con l’orchestra al fianco sinistro a sparare musica per ragazzi e ragazze insensibili al caldo di un torrido giorno di luglio, i bambini che giocano al lato sinistro su dondoli e passerelle acrobatiche in miniatura, al centro il bar, opportunamente coperto per offrire riparo ai …
Il racconto interrotto
«La Madonna del Santo Venerdì… m’ispira questo saluto a Mila che rivive dalle ceneri della catasta e in voi nuovamente s’incarna. La Madonna del Santo Venerdì ha oggi il viso velato della mia più bella malinconia. Alle campane del mio campanile rustico è messo il bavaglio. Il silenzio de’ miei ulivi è tanto doloroso …
Invito alla lettura: Adam Johnson, Il Signore degli Orfani
Della Corea del Nord sappiamo pochissimo. Ogni tanto arrivano notizie di esecuzioni sommarie ordinate dal Leader della più Grande Repubblica Democratica del Mondo e di esperimenti nucleari realizzati o minacciati. Sappiamo, certo, che di repubblica e di democratico quel paese non ha nulla, che anzi si tratta di un regime totalitario e che il …
Sottili sfumature del silenzio. Da James Joyce a John Huston
Fin dalla sua uscita, nel 1987, The Dead – Gente di Dublino di John Huston fu salutato come un capolavoro. Non dovette troppo influire su questa valutazione la pressoché immediata morte del regista, da lungo tempo malato ma determinato nel voler girare questo ultimo film, pur se costretto su una sedia a rotelle e attaccato …
Invito alla lettura: Richard Yates, Revolutionary Road
All’uscita, nel 2008, di Revolutionary Road, il film di Sam Mendes, è riapparso miracolosamente in libreria l’omonimo romanzo da cui è tratta la pellicola. E non solo in inglese. Minimum fax – Dio benedica le piccole case editrici – ha pubblicato una bella edizione e una buona traduzione del testo di Yates, introdotto fra …
Silvia Haia Antonucci, Giuliana Piperno Beer, Sapere ed essere nella Roma razzista. Gli ebrei nelle scuole e nell’università (1938/1943)
“Il passato è un’immensa pietraia che tanti vorrebbero percorrere come se si trattasse di un’autostrada, mentre altri, pazientemente, vanno di sasso in sasso, e li sollevano, perché hanno bisogno di saper cosa c’è sotto” José Saramago, Il viaggio dell’elefante Così, pazientemente di sasso in sasso, citando la metafora di Saramago posta in esergo, …
Finzione e verità nella rappresentazione letteraria dei giudici
Selah Lively, noto in Italia semplicemente con la sua qualifica di “giudice”, una volta riuscito ad emanciparsi da una modesta estrazione sociale, passando per vari lavori, anche per quello di avvocato, e diventato finalmente “Vostro Onore”, può realizzare il suo sogno di vendicarsi della natura che lo ha fermato ad un metro e cinquantotto …